E’ consolidato nella tradizione della Città lo svolgimento nella giornata del 24 giugno della festa patronale di San Giovanni, evento che ha da sempre avuto grande rilevanza richiamando un notevole afflusso di pubblico e che registra la partecipazione di operatori commerciali su area pubblica.
Ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale del 25/6/2006 n. mecc. 2006 04169/016 gli operatori economici interessati a partecipare all’assegnazione di un posteggio dovranno compilare l’apposita istanza, correttamente redatta e completa di tutti gli allegati richiesti, tramite il modello 153 “Domanda di autorizzazione per l’occupazione temporanea del suolo pubblico per l’attività di vendita e/o somministrazione in occasione della Festa patronale di San Giovanni” disponibile sul sito internet istituzionale al seguente link: modello 153 .
L’istanza dovrà pervenire, a pena di inammissibilità, esclusivamente nel periodo compreso tra il 1° ed il 31 maggio 2024 e dovrà essere inviata, esclusivamente a mezzo PEC, al seguente indirizzo: suap_areepubbliche@cert.comune.torino.it .
In allegato, la planimetria riportante i posteggi messi a disposizione dall’Amministrazione salvo eventuali ulteriori indicazioni da parte degli Organi di pubblica sicurezza – PLANIMETRIA
ATTENZIONE! La domanda NON PUO’ E NON DEVE ESSERE INOLTRATA tramite portale ImpresaInUnGiorno.
Costituiscono cause di inammissibilità dell’istanza :
- l’assenza della firma del soggetto interessato
- l’assenza del documento di identità del soggetto interessato (salvo firma digitale)
- la presentazione su modello non aggiornato o non conforme al procedimento amministrativo da attivare
- l’invio della pratica con pagine mancanti e/o allegati mancanti
- la presentazione con modalità diversa da quelle previste per il procedimento da attivare;
- la presentazione al di fuori dei termini previsti per il singolo procedimento amministrativo.
In tali casi la pratica verrà considerata INAMMISSIBILE e dovrà essere ripresentata, ivi compreso il pagamento dei diritti istruttori.
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 16 – 6443 è stata disposta, in via cautelativa, con riferimento alla verifica della regolarità delle imprese del commercio su area pubblica ai fini previdenziali, fiscali ed assistenziali, le disposizioni procedurali di cui alla D.G.R. 20 – 380 del 26 luglio 2010, come da ultimo modificata dalla D.G.R. n. 9 – 5273 del 28 giugno 2022, nelle more del disegno di legge 236/2022 di modifica del sistema di controllo della regolarità delle imprese del commercio su area pubblica e comunque non oltre il 31 dicembre 2023.
Pertanto la documentazione attestante la regolarità contributiva e fiscale potrà non essere allegata all’istanza in oggetto.
Ai sensi dell’art. 22, comma 5 del Regolamento comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche costituisce causa ostativa al rilascio della concessione temporanea di occupazione di suolo pubblico l’esistenza di morosità del richiedente, nei confronti del Comune, per debiti inerenti il pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico di cui al previgente COSAP o del canone unico ex Regolamento comunale n. 394, della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, nonché l’esistenza di debiti relativi a sanzioni pecuniarie definitive applicate dalla Città per la violazione di norme sull’esercizio dell’attività commerciale.
In caso di rateazione del debito ai sensi dell’art. 21 del Regolamento delle Entrate tributarie si intende sussistere la regolarità dei pagamenti qualora le rate convenute siano state pagate regolarmente.
L’amministrazione comunale, dopo aver effettuato le verifiche di rito, procederà all’assegnazione dei posteggi in concessione temporanea agli operatori che hanno presentato domanda nei termini sopra stabiliti secondo l’ordine di graduatoria definito sulla base del più alto numero di presenze alla manifestazione stessa e, a parità di presenze, della maggiore anzianità dell’attività di commercio su area pubblica attestata dal Registro delle Imprese e, a parità di tale ulteriore requisito, dalla maggiore anzianità dell’autorizzazione commerciale.
Pagina aggiornata il 03/05/2024